Quest’anno, per la prima volta, la “Settimana Europea della Mobilità … in bicicletta” promossa da FIAB ottiene il patrocinio del Ministero della Salute.
Tra le iniziative della Settimana non mancano quelle che evidenziano il rapporto tra mobilità attiva e salute. L’uso quotidiano della bicicletta, soprattutto per andare al lavoro, attua una strategia di prevenzione primaria. Come evidenzia il seminario che si terrà a Mestre venerdì 21 settembre, con i contributi di esperti in salute e mobilità (locandina scaricabile qui).
Sul sito della fiab si legge quanto segue:
L’intento dell’iniziativa è renderci consapevoli che uno stile di vita attivo è indispensabile per tutti, dai più piccoli fino alle persone più adulte. È stato riconosciuto che l’uso quotidiano della bicicletta come mezzo di trasporto previene il 40% della mortalità prematura e l’attività fisica regolare aumenta l’aspettativa di vita e consente di ridurre significativamente il consumo di farmaci e la spesa sanitaria.
La dott.ssa Germana Prencipe, Consigliere FIAB nazionale e promotrice del seminario, cita le linee guida dell’OMS, che raccomandano una costante attività fisica per 30’ al giorno. Tale attività è però disattesa da una percentuale troppo elevata della popolazione. Il problema della salute e della prevenzione, non può essere risolto semplicemente con lo sport. La sedentarietà, nei ragazzi come negli adulti, riguarda la relazione tra le persone e il loro ambiente. E’ quindi indispensabile rivolgere l’attenzione agli stili di vita e al movimento nella vita quotidiana, incoraggiando alla mobilità attiva le persone di ogni età: bambini, adulti (per i quali il trasporto attivo diventa ancora più importante, essendo impegnati nel lavoro e con poco tempo libero) e anziani.
L’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto in città, potrebbe diventare una salutare abitudine quotidiana con adeguate infrastrutture e con una nuova organizzazione della città, questo è il filo conduttore del seminario.
Giulietta Pagliaccio, Presidente FIAB, ricorda che
Andare a scuola a piedi, al lavoro in bicicletta, fare le scale per salire e via dicendo: sono solo esempi di come la mobilità attiva può aiutarci ad acquisire benessere e salute mentre siamo impegnati nelle nostre attività quotidiane. E se prendo la bicicletta per andare in palestra ho già fatto un pezzo del riscaldamento necessario alla mia attività!
Tutti i riferimenti alla seguente pagina: fiab-onlus.it, 16/09/2018
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