E’ da qualche giorno che su facebook mi compare il promo de “I Suoni delle Dolomiti”. Per chi non sapesse di cosa si tratta, cito paro paro ciò che dice visittrentino.info
Le alte vette dolomitiche saranno il tuo teatro, un prato verde e una coperta il tuo posto a sedere e, come effetti speciali, le mille sfumature dell’alba in quota. Qui, tra guglie e cime meravigliose, potrai ascoltare musicisti di fama internazionale suonare dal vivo!
Jazz, musica classica, world music o canzone d’autore? A te la scelta! Sono 25, in tutto, gli eventi musicali che, dal 30 giugno al 31 agosto, prenderanno vita nei più suggestivi angoli del Trentino. Appuntamenti straordinari in una cornice naturale d’eccezione, che potrai raggiungere camminando assieme agli stessi artisti. E a fine concerto? Un territorio tutto da scoprire! Benvenuto ai Suoni delle Dolomiti!
Un connubio perfetto tra suoni e natura, in un palcoscenico unico al mondo
Traduco. Vi fate una bella camminata, magari con il plaid infilato nelle cinghie dello zaino, arrivate in un posto mediamente spettacolare, mettete il plaid sul prato (dove c’è, altrimenti vi cercate un sasso “comodo”) e vi sedete.
E ascoltate.
Musica, di tutti i generi, musicisti italiani e no, ma tutti decisamente “di livello” (giusto per fare un esempio, qualche anno fa sono andata a sentire Bollani in val Duron). Oppure attori, che si esibiscono in uno spettacolo dove spesso e volentieri le forma artistiche si contaminano. Neri Marcorè è quasi di casa, qui, ma mica è l’unico…
Ecco, stasera sono andata finalmente a vedere il programma. Sì, perché ogni volta spero che ci sia qualche interessante concerto in Val di Fassa nelle due settimane nelle quali io sono in ferie, ed ogni anno mi mangio le dita, perché in questo periodo di solito vengono battute altre zone. Infatti mi stanno ancora qui il concerto di Carmen Consoli a Fuciade, che ho mancato perché era a fine agosto, o le volte che mi sono fatta sfuggire il sopra citato Marcoré.
Apro il file, faccio scorrere le date. Per un attimo mi sbarluccicano gli occhi: Paolo Fresu (che desidero tanto vedere dal vivo, qui nelle dolomiti) insieme a… Muzega de Poza, la banda di Pozza ti Fassa, nella quale, tra l’altro, suonano alcune persone che conosco. E la location non è niente male, visto che si tratta del Roda de Vael.
La data però mi riporta alla realtà. 29/07. Giorno nel quale, in teoria, dovrei essere in Valtellina causa granfondo del moroso. E lo sconforto mi assale..
E niente… mi tengo la voglia anche per questo anno. Ma se voi volete consultare il programma completo, eccolo qui
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