A marzo il debutto della rete. I costi: un euro per due ore. Da Porta Venezia al Sempione, scelti i luoghi vicino ai parchi
di Ilaria Carra – milano.repubblica.it, 09/02/2016
Il test è stato fatto aprendo a fine settembre una sola stazione in piazza Castello, tutta riservata ai bambini, operativa solo nei weekend e con una ventina di bici. In due mesi, i prelievi sono stati 450. Un risultato ritenuto molto buono, tanto che dalla primavera lo Junior bike sharing non solo ripartirà ma verrà esteso in altre zone, e sarà disponibile anche durante la settimana.
A fine estate era stato inaugurato solo uno stallo sperimentale davanti al Castello, una stazione con la barra più bassa viste le dimensioni ridotte dei mezzi, tutta colorata e con un tappeto verde che simula erba sintetica, di fianco a quella classica per gli adulti. Fino a novembre, tramite un addetto presente, un adulto poteva noleggiare gratis oltre al suo mezzo anche una minibici. Il test è stato superato.
La stazione oggi è chiusa, per via del freddo il Comune ha chiesto al gestore Clear Channel di sospendere il servizio. Ma da fine marzo l’iniziativa verrà rilanciata, il progetto è pronto. Oltre alla riattivazione dello stallo dedicato al Castello, su una ventina di stazioni già esistenti dove si prelevano le bici tradizionali e quelle elettriche verranno aggiunti sei posti ciascuno dedicati ai bambini.
Le stazioni interessate sono quelle più vicine ai parchi, da Porta Venezia al Sempione, perché è qui che il servizio viene più utilizzato. Il sistema cambia. Il servizio diventa feriale, 120 nuovi minibici operative tutti i giorni come il BikeMi classico, dalle 7 all’una di notte tutti i giorni. E sarà a pagamento: qualsiasi abbonato annuale al bike sharing contemporaneamente al suo noleggio potrà attivare anche l’opzione di prelievo di una o due minibici, che costerà un euro ciascuna per un massimo di due ore. Poi, per garantire la disponibilità dei mezzi, sono previste penali ancora da fissare. La junior bike non è noleggiabile da sola, ma dovrà esserci sempre un adulto che nello stesso momento preleva una bici classica. Clear Channel, Comune e Atm titolare degli impianti inseriranno una postilla nel contratto di abbonamento che li solleva da possibili responsabilità per imprudenze e incidenti. E inviteranno i genitori a munirsi di un casco per i bambini (pur non obbligatorio per legge).
Milano è la prima città italiana dov’è stato introdotto il servizio di bike sharing per i più piccoli. Ed è qui che l’entusiasmo per le due ruote a noleggio non si smorza: gli abbonati a BikeMi superano i 46.600, le bici sono 3.650 oltre al migliaio a pedalata assistita. E domani verrà inaugurato in via Ressi, alla Maggiolina, lo stallo numero 274. L’obiettivo è arrivare a fine febbraio ad averne 280, chiudendo così la fase tre dello sviluppo. Il passo ulteriore – ancora più bici e stalli – spetterà poi alla prossima giunta, attingendo magari ai fondi delgoverno per gli spostamenti casa-lavoro in modalità sostenibile. Tra le novità future si sta mettendo a punto anche la possibilità di introdurre biciclette sempre da condividere già dotate di un sellino per trasportare il proprio bambino.
Il VIDEO qui.
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