Dal 18 al 23 gennaio 2016, torna a Bergamo Orobie Film Festival, il festival internazionale del documentario di montagna e del film a soggetto. La manifestazione, giunta alla decima edizione, sarà quest’anno dedicata al grande alpinista Walter Bonatti, protagonista di tre film fuori concorso.
Valentina d’Angella (Meridiani Montagne) – lastampa.it, 18/01/2016
Un frame del film «Le montagne non finiscono là», di Arianna Colliard e Maurizio Pellegrin
Come ogni anno l’Orobie Film Festival si tiene presso l’Auditorium Piazza Libertà, dove le serate iniziano alle 20 e 30. Suddivisi nelle tre categorie “Orobie e montagne di Lombardia”, “Paesaggi d’Italia” e “Terre alte del mondo”, sono 16 i film in concorso. Tra questi «Cervino – La montagna del mondo» di Nicolo? Bongiorno, figlio del celebre Mike; «Citadel», il primo film di montagna girato interamente in 4k da Alastair Lee, con gli alpinisti Matt Helliker e Jon Bracey; «L’inverno del vicino» girato da Pietro Bagnara sulla parete Fasana, Grigna Settentrionale; «The great Shark Hunt», il film di Filippo Salvioni sulla spedizione in Groenlandia di Matteo Della Bordella, Silvan Schu?pbach e Christian Ledergerber; «Le montagne non finiscono là», di Arianna Colliard e Maurizio Pellegrini sul Cordon Mariano Moreno in Argentina; «Zanzara e Labbradoro» di Lia Giovanazzi Beltrami, sull’arrampicatore Roberto Bassi.
Bonatti superstar
Per il suo decimo compleanno l’Orobie Film Festival dedica questa edizione a Walter Bonatti che sarà protagonista di tre film fuori concorso proiettati grazie al Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai: «Sfide: Walter Bonatti al di la? delle nuvole», prodotto dalla Rai nel 2014; «Finis Terrae», film del 1999 di Fulvio Mariani e «Il pilone centrale del Freney» di Jérome Equer, girato nel 1994.
“La condivisione di questo progetto – ha detto Roberto Gualdi presidente del Festival – da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione Lombardia, del CAI Regione Lombardia, del Bim e del Touring Club Italiano, oltre che di diversi partner pubblici e privati, ci conferma di aver dato vita anni fa ad un importante evento culturale e cinematografico. L’entrata e?, come di consueto, libera: la formula di ‘cultura gratuita’ e? finalizzata a rendere sapere e cultura accessibili a tutti, attraverso occasioni concrete”.
Sulle montagne lombarde
Il Festival prevede anche un concorso fotografico e tre momenti musicali. Sono in programma poi alcuni eventi collaterali, come la serata di Maurizio Agazzi, che ha salito tutte le 520 vette delle Orobie tra i 2000 e i 3000 metri, e la proiezione del documentario di Roger Fratter “Guerra Bianca. Storia e memoria nei luoghi della Grande Guerra in Lombardia”.
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