Articoli con tag: outdoor

Lecco Ama La Montagna

SABATO 10 LUGLIO E DOMENICA 11 LUGLIO, LA MONTAGNA PER TUTTI. RAGGIUNGIBILE DA TUTTI.

Un weekend per conoscere la montagna lungo il sentiero Rotary a Lecco, un percorso facile, sicuro e adatto a tutti.

Dallo sport outdoor alla degustazione di piatti tipici, dai laboratori didattici alla giocoleria, dallo yoga all’alba ammirando lo splendido panorama del lago di Como e della valle dell’Adda ad uno stage di corsa fra faggi e abeti.

Il video di presentazione dell’iniziativa.

Per sapere di più: https://leccoamalamontagna.it/

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Prevenire un infarto. Correre o andare in bicicletta fa sempre bene, anche con lo smog

Sempre meglio senza smog, eh!!!

Nb. Lo studio di cui sotto ha parecchi limiti, ma fornisce comunque indicazioni interessanti

Fonte: www.quotidianosanita.it, 19/07/2018

Anche in condizioni ambientali non salubri, caratterizzate da un elevato inquinamento, l’attività fisica svolge un ruolo protettivo nei confronti del cuore. È questa l’evidenza che emerge da uno studio danese al quale hanno partecipato oltre 50 mila persone tra i 50 e i 65 anni

Anche quando i gas di scarico permeano l’aria, è sempre meglio uscire e fare esercizio fisico invece di trascorrere tutta la giornata seduti in casa o in ufficio. Il cuore ringrazia. È quanto suggerisce un recente studio pubblicato dal Journal of the American Heart Association.

Lo studio. Nadine Kubesch e colleghi, dell’università di Copenaghen,  hanno esaminato dati sull’esposizione all’inquinamento atmosferico, le abitudini di esercizio e le ospedalizzazioni o gli incidenti mortali correlati a infarti relativi 51.868 adulti danesi tra i 50 e i 65 anni. Durante un periodo medio di follow up di quasi 18 anni, 3.260 partecipanti (il 6%) ha avuto un infarto. Chi viveva in aree con alti livelli di inquinamento atmosferico ha avuto il 17% di probabilità in più di avere un attacco cardiaco rispetto a chi risiedeva in zone meno inquinate. E le persone che all’inizio del lavoro avevano già una storia di infarto, hanno fatto registrare il 39% di probabilità in più di avere un attacco di cuore durante il follow up, quando vivevano in zone molto inquinate. L’attività fisica, tuttavia, è stata d’aiuto anche nelle aree più inquinate. Chi ha praticato regolarmente sport in questi luoghi, infatti, aveva il 21% di probabilità in meno di avere un infarto rispetto a chi era inattivo.

Le conclusioni. “Il nostro studio dimostra che l’attività fisica, anche quella in aree inquinate, può ridurre il rischio di attacco cardiaco – osserva Kubesch – La nostra ricerca supporta l’evidenza esistente che anche livelli moderati di attività fisica regolare sono sufficienti per ottenere questi benefici”.

I ricercatori hanno preso in esame, oltre allo sport, l’andare in bicicletta, il giardinaggio e le passeggiate e hanno scoperto che tutte queste attività, tranne l’ultima, sono associate con un minor rischio di infarto. Tra le persone con una storia pregresso di attacchi cardiaci, andare in bicicletta, giardinaggio e camminate sono state associate con una riduzione del rischio di ripetizione dell’evento cardiovascolare.

Chi faceva da mezz’ora a quattro ore di attività fisica la settimana aveva un rischio inferiore del 23% di avere un primo infarto rispetto a chi si muoveva per meno di mezz’ora. Chi dedicava all’esercizio fisico oltre quattro ore riduceva il rischio del 28%. Quando i ricercatori hanno considerato solo l’attività all’aria aperta, l’allenamento da mezz’ora a quattro ore a settimana è stato associato a un 19% in meno di avere il primo attacco cardiaco. La percentuale saliva a 24% per chi dedicava all’esercizio fisico oltre quattro ore. E l’esercizio all’aperto ha aiutato anche nella prevenzione degli attacchi ripetuti: chi si muoveva tra mezz’ora e le quattro ore la settimana aveva un 45% di probabilità in meno, mentre chi superava le quattro ore dimezzava il rischio.

Limiti dello studio. Lo studio non era controllato né progettato per dimostrare se e come l’esposizione all’inquinamento o l’attività fisica possano avere un impatto diretto sul rischio di infarto. Un altro limite è rappresentato dal fatto che ai ricercatori mancavano i dati relativi a eventuali cambiamenti nelle abitudini di esercizio dei partecipanti e del livello di inquinamento atmosferico nel tempo. Inoltre, la regione interessata dallo studio non ha incluso zone con livelli molto alti di inquinamento , quindi i risultati non possono essere generalizzati a queste condizioni.

Fonte: J Am Heart Assoc 2018

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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Un progetto per Passo Rolle

Qualche settimana fa avevo riportato un post relativo al progetto La Sportiva Outdoor Paradise. Per chi fosse interessato ad approfondire, segnalo quanto riportato da LaVocedelNordEst.eu, da altri siti di informazione locale, oltre al servizio messo in onda trasmesso dal TGR. Tanto per intenderci, la mappa della zona sciistica da San Martino – Passo Rolle è qui e gli impianti che ci si propone di smantellare sono la seggiovia Ferrari e Paradiso, (salendo al Passo Rolle da Predazzo, si trovano sulla destra).

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“La Sportiva Outdoor Paradise”, tre milioni di euro per far rinascere Passo Rolle

In questi giorni, sono stati intrapresi contatti preliminari con tutti gli Enti preposti: dai vari assessorati (turismo e promozione, infrastruttura e ambiente, urbanistica), all’Ente Parco Naturale “Paneveggio – Pale di San Martino”, alle Foreste Demaniali, ai sindaci dei singoli Comuni interessati e ai Presidenti delle Comunità di Valle. L’obiettivo comunque è quello di poter dare l’inizio ai lavori nel corso del 2018

LaVocedelNordEst.eu, 05/07/2017

Passo Rolle/Primiero (Trento) – Passo Rolle è oggi una ferita aperta per chi, come Lorenzo Delladio, patron della nota fabbrica di abbigliamento tecnico “La Sportiva” di Ziano di Fiemme, ama il suo territorio, ha passione per la montagna ed ha la disponibilità economica per presentare il suo progetto ribattezzato “La Sportiva Outdoor Paradise”.

Si tratta di restyling totale di Passo Rolle, spogliato dei vecchi impianti di risalita, ripulito delle vecchie strutture, che diventerà un mega parco con aree e serizi per gli sport all’aperto e piccole strutture di accoglienza raffinate, di qualità, emozionanti.

La Sportiva Outdoor Paradise

Il paradiso dell’outdoor nel paradiso delle Dolomiti situato in Trentino e più precisamente nel Primiero. E’ questo il nome dall’ambiziosa operazione di marketing proposta da Lorenzo Delladio, Amministratore Delegato e Presidente de La Sportiva S.p.a. di Ziano di Fiemme, azienda leader mondiale nella produzione di calzature ed abbigliamento outdoor, che prevede la riqualificazione turistica e territoriale del Passo Rolle e partirà con l’acquisto delle quote societarie Sitr da parte de La Sportiva.

Il progetto si basa su un cambio di prospettiva radicale per il turismo di montagna. In breve: un’area tradizionalmente vocata allo sci alpino, sarà riportata al naturale, attraverso lo smantellamento degli impianti e la riqualificazione delle strutture presenti, per soddisfare nuovi target di appassionati della natura e della vita attiva all’aria aperta, alla ricerca di benessere, sostenibilità, sicurezza e semplicità.

Nessun ritardo per il collegamento San Martino – Rolle

“Allo stesso tempo – tiene a precisare Lorenzo Delladio – questo nostro progetto non rallenterà la realizzazione del collegamento previsto con San Martino di Castrozza, anzi, auspichiamo che il tutto venga fatto al più presto in modo da poterne usufruire, convinti che il passaggio dal versante del Primiero sarà un grande beneficio per tutti.Inoltre questo collegamento potrebbe servire come viabilità alternativa alle auto e come supporto all’accessibilità al Passo Rolle in caso di forti nevicate e valanghe sul versante del Primiero”.

La visione di Delladio, supportato nella proposta dallo Studio Gabrielli & Partner di Davide Gabrielli, è la creazione di un vero e proprio paradiso per l’outdoor dove le persone possano scaricarsi dallo stress quotidiano e ricaricarsi attraverso le bellezze naturali di uno dei luoghi più iconici delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità.

Un luogo quindi perfetto, per rappresentare e comunicare l’immagine La Sportiva nel mondo, uno spazio che renderà esperienza concreta i valori ed i prodotti dell’azienda di Ziano. “Per noi non vuole essere un’operazione speculativa -aggiunge Delladio – , ma esclusivamente una grande ed importante iniziativa di marketing, per raccontare ancora meglio i valori della nostra Azienda che guarda caso partono proprio da queste montagne”.

L’idea iniziale

Un gruppo di amici, compagni di sport e allegria, persone che nei momenti di svago e relax riescono, come spesso accade, ad essere creativi e propositivi. Ragionamenti che partono da valori che accomunano tutti, amore per la montagna e senso di appartenenza, uniti ad intelligenza, perspicacia strategica e responsabilità sociale.

Lorenzo Delladio è uno di questi 10 amici che iniziano a fare delle riflessioni su come poter rivalorizzare quest’area davvero ’speciale’.

Ci si rende conto subito che da privati cittadini non sarebbe possibile presentare un progetto agli Enti competenti, pertanto si è pensato alla leva mediatica che l’Azienda di Delladio potrebbe sfruttare al meglio per poter dare al progetto il maggior risalto e richiamo possibile, in modo da garantire al progetto stesso le maggiori possibilità di riuscita.

La Sportiva di oggi è figlia di una identità personale di Lorenzo Delladio, identità che nell’ Azienda si traduce in ‘’Brand’’ ma che rimane identità e che, come tale, cerca di esprimere la propria passione ed il proprio legame con il territorio in un impegno concreto di difesa e valorizzazione dello stesso.

Percorsi emozionali e turismo

La proposta turistica sarà molto variegata e si articolerà in percorsi emozionali che coinvolgeranno mente e corpo a partire dal centro nevralgico rappresentato da un grande rifugio, attraente ed accogliente dal quale si snoderanno le diverse attività sportive, ludiche ed educative, assistite ed in massima sicurezza e che consentirà di garantire una serie di servizi legati alla ristorazione e al relax, ma anche di ospitare meeting aziendali, eventi, test prodotti, educational e fungere da centro di allenamento per atleti in alta quota.

Il progetto è caratterizzato da un’offerta di ospitalità unica ed esclusiva: saranno infatti realizzati 5/6 alloggi all’avanguardia che si distingueranno per location, design e fruibilità: casa sull’albero, camera in quota con tetto trasparente, Igloo in ghiaccio abitabile, riconversione delle strutture industriali esistenti. con l’ottica di integrare ancor di più uomo e natura.

La possibilità di praticare tutte le discipline dell’outdoor sia in estate che in inverno quali trail running, ciaspole, trekking, nordic walking, bike, sled dog, arrampicata, sci alpinismo, attività di avvicinamento allo sport per i più piccoli, ma anche parapendio, orienteering, passeggiate a cavallo e camminate in totale immersione con la natura ed in completa sicurezza, sarà di forte attrattiva per turisti di tutto il mondo che da sempre guardano alle Dolomiti come località outoor per eccellenza, e si sposa perfettamente con la filosofia aziendale de La Sportiva che attraverso le sue collezioni mountain, climbing, mountain running, hiking e skialp, offre oggi tutto il necessario all’appassionato per vivere la montagna a 360 gradi.

La Sportiva Outdoor Paradise prevede anche un’area giochi dedicata alle nuove generazionicon particolare attenzione all’avvicinamento alle pratiche sportive attraverso percorsi motori, laboratori, giochi dinamici, creativi e di socializzazione.

Un nuovo turismo

Il progetto fonda le sue premesse sulle nuove tendenze in campo turistico e sulle nuove abitudini dei consumatori sempre più dediti al turismo attivo e alla ricerca di luoghi nuovi dove praticare lo sport. Secondo i più recenti dati Istat il 64% delle persone che praticano attività sportiva con intensità lo fanno all’aria aperta in spazi non sportivi. A questo si affianca il calo evidente di pratiche quali lo sci alpino e lo snowboard in favore di sci alpinismo, free-ride e ciaspole. Un italiano su 4 inoltre sceglie la destinazione turistica in virtù della sua offerta sportiva.

Nuovi paradigmi

“E’ un progetto ambizioso che ribalta i paradigmi del turismo di montagna normalmente incentrati sulla presenza di impianti a fune, affiancandosi all’offerta turistica attuale per un approccio sostenibile e in grado di trasferire veramente i valori fondanti del nostro territorio – spiega l’ideatore Lorenzo Delladio – è una grande opportunità di visibilità e di marketing a livello internazionale per il Trentino tutto, in particolare per il Primiero – continua Delladio – opportunità che va sviluppata e comunicata in modo deciso e convinto per dare risposta alle nuove richieste del mercato turistico.”

“L’iniziativa privata dell’azienda La Sportiva porta una decisa iniezione di entusiasmo in un progetto che per il suo successo ha bisogno di una partecipazione convinta di tutti gli Enti coinvolti che porterà anche a generare nuove opportunità di sviluppo per il Passo Rolle stesso: ci auguriamo che la mentalità degli operatori possa essere aperta al cambiamento per preparare il futuro di quest’area”, ha precisato Davide Gabrielli.

A giocare un ruolo fondamentale è il senso di appartenenza con il territorio che accomuna tutte le realtà coinvolte nel progetto ed una visione strategica che si intreccia con la responsabilità sociale d’impresa verso le proprie comunità e le proprie montagne. A beneficiarne saranno tutti gli operatori del Passo Rolle, di San Martino di Castrozza / Primiero e anche della Valle di Fiemme.

Il progetto avrà successo se tutti gli operatori, soprattutto del Passo Rolle, ma non solo, sapranno adeguarsi alle nuove esigenze offrendo maggiori e migliori servizi. Per questo si pensa di coinvolgerli in corsi di formazione, in modo da creare una offerta che soddisfi quanto verrà promesso dalla pubblicità che sarà fatta. Tutti dovranno adoperarsi per far si che questa ‘’operazione’’ possa dare finalmente una svolta decisiva e positiva al Passo Rolle.

Lo stato dell’arte

In questi giorni, sono stati intrapresi contatti preliminari con tutti gli Enti preposti: dai vari assessorati (turismo e promozione, infrastruttura e ambiente, urbanistica), all’Ente Parco Naturale “Paneveggio – Pale di San Martino”, alle Foreste Demaniali, ai sindaci dei singoli Comuni interessati e ai Presidenti delle Comunità di Valle.

Dai prossimi giorni, saranno organizzati gli incontri ufficiali con questi Enti in modo da confrontarsi sulle modalità operative, legislative ed esecutive per la messa in opera del progetto. Da imprenditore Delladio auspica di poter applicare a questo progetto le stesse dinamiche e tempistiche cui è abituato in Azienda, si rende conto altresì che le istituzioni e la politica richiedono tempi diversi.

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Da LaVoceDel Nordest.eu, le voci pro e contro l’iniziativa.

Da PredazzoBlog, la lettera di alcuni frequentatori del Passo Rolle

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Il servizio su TrentinoTV

I video della serata di presentazione

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Outdoor e cinema d’avventura a Firenze

Firenze, Venerdì 10 febbraio serata dedicata all’outdoor e cinema d’avventura

Una serata di incontri, proiezioni, emozioni organizzata presso il teatro La Compagnia, in collaborazione con Adventures Outdoor Fest

it.blastingnews.com, 27/01/2017

Una serata nella bellissima location del teatro La Compagnia di Firenze venerdì 10 febbraio, dedicata alle emozioni forti che solo il cinema d’avventura sa regalare. Proiezioni di documentari che porteranno i partecipanti in posti unici, per condividere i sentimenti, l’adrenalina e la passione dei più bei film di avventura in concorso all’Adventure Movie Awards Tour.

Uno scorcio sul cinema d’avventura

L’Adventure Outdoor Fest é il più conosciuto e accreditato festival di cinema dedicato agli sport outdoor in Italia. Un evento atteso da videomaker, pubblico e critica per l’impegno che profonde da anni nella diffusione di documentari e video a tutti coloro che amano le emozioni forti e il rispetto della natura e della vita in #montagna.

Un concorso che dura 5 giorni dove tra proiezioni, incontri, workshop, mostre, training camps, concerti e parties si vivono in pieno il fascino e le emozioni del mondo dell’outdoor in tutte le sue sfacciettature tra passione e difficoltà.

Durante la serata di Firenze venerdì 20 gennaio, presentata in collaborazione con l’associazione culturale San Candido Innichen, verrà proposta una selezione dei migliori film in concorso agli Adventure Movie Awards 2016, in totale saranno 8 proiezioni di documentari per circa 100 minuti di storie di vita ai limiti, adrenalina, passione e di avventura.

La serata verrà inoltre accompagnata dall’allestimento, nell’ingresso foyer del teatro La Compagnia di Firenze, di un esposizione fotografica curata da Alessio Romeo, componente attivo dell’Exploring Team, che introdurrà la serata parlando dell’esperienze passate alla ricerca dell’avvenura durante i reportage.

Le proiezioni verranno introdotte dal regista e celebre slackliner Alessandro d’Emilia con la proiezione del suo Film “Line Revolution“, che racconta il meeting di Monte Piana del 2015.

L’appuntamento sarà preceduto da un aperitivo con degustazione di prodotti tipici delle Dolomiti, che porteranno un tocco di montagna e di posti, in questa serata, solamente geograficamente lontani. #outdoor sport #festival cinema outdoor

 

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Outdoor Festival 2016

Campitello di Fassa, 22-23-24 luglio 2016

Daniele Nardi

Torna Outdoor Festival: un weekend ricco di sport, divertimento per tutti gli appassionati di montagna.

Percorsi prova gratuiti  e a prezzo agevolato per tutti: MOUNTAIN BIKE, SLACKLINE, NORDIC WALKING, ARRAMPICATA, ESCURSIONI, FREE RIDE, TRAIL RUNNING, ARRAMPICATA IN FALESIA, PERCORSO AVVENTURA SUGLI ALBERI, YOGA, e molto altro con i professionisti dell’Outdoor.

E la sera l’evento continua con musica, incontri e proiezioni:

  • Venerdì ore 21 – Piazza di Campitello: musica dal vivo con i Voodoovibes.
  • Sabato ore 21 – Piazza di Campitello: Serata con l’alpinista estremo Daniele Nardi: si parlerà degli 8000 e del Nanga Parbat in invernale e saranno proiettati spezzoni del film “Verso l’Ignoto” relativo alla spedizione sul Nanga Parbat dell’inverno 2015. In caso di maltempo la serata si svolgerà presso il teatro adiacente.

Organizzazione Meridiano montagne, in collaborazione con Fassa Sport Community e comune di Campitello

Il programma completo potete scaricarlo da questo link

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