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Son tutti Paez con la MTB elettrica!

L’aspetto paradossale dell’enorme diffusione delle MTB a pedalata assistita è che quei “pochi” rimasti a pestare sui pedali, anche se mezze calzette al limite della velocità di stallo come la sottoscritta, sono visti come alieni o supereroi, soprattutto se ti incrociano le famigliole: sguardi ammirati, qualche complimento… mentre in realtà tu stai stramaledicendo il pessimo stato di allenamento!

O forse ti danno solo del pirla? Già… Perché faticare tanto? Perché rifuggire dai sentieri ormai prelazionati dalla pedalata assistita per cercare altro? Giuro: un paio di anni fa sui percorsi “standard” (ero in Val di Fassa) trovavo solo le elettriche, mentre la massima concentrazione di muscolari l’ho beccata sulla via del Rifugio Alpe di Tires… cioè, prima devi farti passo Duron (e il nome dice tutto) e poi infognarti su una cosa dove anche gente forte posa il piedino…

Andare in giro in mtb sarà anche faticoso… Ma è bellissimo! Vuoi mettere la soddisfazione? Ma perché non provarle entrambe? Diciamo che E-MTB e MTB sono due cose in un certo senso complementari e a… “geometria variabile”. È pur vero che le assistite danno la possibilità di andare in montagna anche a chi collassa su un cavalcavia oppure non ha più il fisico (o non ce l’ha ancora), ma a chi in bici ci va, aprono un mondo nuovo, ampliano orizzonte e raggio d’azione. Oltretutto si può anche decidere l’entità dell’aiutino… Mica è un motorino!

In tempo di “estremismi” e di individualismo sfrenato la diffusione delle E-MTB non è però indolore: già prima non è che i rapporti fra bikers ed escursionisti fossero sempre idilliaci. Diciamolo: per molti escursionisti, i ciclisti sui sentieri erano degli invasori, rei di invadere lo spazio vitale dei pedoni e di causare pericolo. Adesso è peggio, perché c’è pure la componente “loro non fanno fatica” 🙄.

Giusto qualche giorno fa mi sono imbattuta in una conversazione a dir poco surreale, e che mi ha fatto parecchio incazzare: le bici sui sentieri sono pericolose, è una invasione, sarebbero da vietare. A parte che se ti lamenti per la presenza di biciclette lungo itinerari a tal scopo segnalati dall’APT vuol dire che sei poco informato sul posto dove sei, ma estendere un eventuale comportamento scorretto di un singolo all’intera categoria è una cosa di una stupidità galattica. Un po’ come se io dicessi che tutti i proprietari di cani sono cretini perché in montagna ne ho incontrati alcuni non in grado di gestire la bestiola, o che affidavano arnesi da 50kg a bimbe che ne pesavano 30. O che tutti gli escursionisti sono incoscienti perché c’è chi gira senza una mappa e manco sa dove si trova, vuole portare bambini di 4 anni a fare il giro dell’Antermoja, o porta la prole sull’altopiano delle Pale con scarponi senza calzini, perché quella mattina facevano i capricci e non li volevano indossare (vita vissuta… ) .

Un po’ di tolleranza, santo cielo! C’è troppa gente che pensa che l’unico modo GIUSTO per andare in giro sia il suo e che gli altri abbiano torto a prescindere, quando basterebbe che TUTTI rispettassimo poche semplici regole, con il rispetto degli altri come prima cosa, invece di sfogare le proprie frustrazioni sui social. Sarà pur vero che son tutti Paez con la mtb elettrica, ma i principianti li si trova su percorsi più facili e generalmente con carreggiata abbastanza larga, quindi dove c’è posto per tutti. Chi si avventura su itinerari più tosti di solito la bici la sa portare, che si tratti di bici con o senza aiutino poco cambia, e questo senza arrivare agli estremi Juri Ragnoli, che lo scorso anno ha fatto il giro della Marmolada via Passo Ombretta, fra lo stupore di chi lo ha incrociato sul percorso, e (forse) le imprecazioni di chi se lo è visto sfrecciare accanto in discesa!!!

In attesa che arrivasse Paez (quello vero, che si allenava con ripetute sul Dantercepies), nei giorni scorsi in Val Gardena i bikers erano tutti “assistiti”, tanti Paez di tutti i giorni che ti sfrecciavano accanto superando baldanzosi brevi strappi. I drogati della muscolare sono arrivati ad affollare i sentieri soltanto tre giorni prima della #Herodolomites, per poi tornarsene quasi tutti a casa.

Noi siamo rimasti, in mezzo a escursioni e uscite in mtb stavolta (spoiler) abbiamo noleggiato le E-MTB per fare, una volta tanto, un giro tutti insieme. E che giro! Ma di questo parleremo in una prossima puntata… 😁

Categorie: intermezzo, mtb | Tag: , , | Lascia un commento

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